Tecnologia
La tecnologia tutt´ora più efficiente per trasformare biomassa solida in energia elettrica è la pirolisi e, grazie ad un elevato impegno di ricerca, questa tecnologia nel nostro tipo di impianto ha fatto dei passi da gigante in questi ultimi anni.
Lipro HKW - HGW
Uno sguardo al nostro impianto
Lipro HKW - HGW
Impianto di cogenerazione per biomassa solida Lipro HKW – HGW




Ciò che rende la nostra tecnologia unica
Innovazioni
pirolisi in tre fasi
Consiste nella suddivisione fisica in tre fasi della pirolisi. Il software, perfezionato da continui test e tantissime ore di funzionamento, in questa maniera interviene attivamente sulle singole fasi ottimizzandole. Nella fase centrale della reazione si superano anche i 1050° “crackando” le molecole complesse e tra queste anche quelle cicliche delle resine, eliminando pure la necessità di un filtro anti-resine prima del motore. Nella fase finale si continua la reazione a temperature meno elevate per evitare la formazione di conglomerazioni, che potrebbero intasare le parti meccaniche.
Fondo mobile rotante che non si blocca
Un´altra innovazione particolarmente utile è l´introduzione di un fondo mobile rotante in grado di eliminare chiodi, altre parti metalliche o sassi, sfuggiti al sistema automatico di preparazione della materia prima. Chiodi che non possono essere eliminati, in quanto incastrati nel materiale, in ogni caso non bloccano questo tipo di fondo mobile.
perfezionamenti
Di particolare importanza è anche l´adattamento del software a tutte le singole componenti del sistema, attribuendo ad esso la funzione di un operatore. Questi interventi correttivi da parte del software riguardano sia le parti principali, sia gli apparecchi e componenti periferici. Un´altra tappa non indifferente è l´aggiunta di un sistema automatizzato di preparazione del materiale da combustione, che è contemporaneamente essiccatore e vaglio, totalmente controllato da sensori e software.
test a lunga durata
Sono già in esecuzione test anche per modelli diversi, ma non verranno presentati o evasi prima di12/18 mesi. È la filosofia del produttore. Come già esposto, solo tante ore di funzionamento e meticoloso adattamento del software hanno portato all’attuale risultato. Il produttore chiaramente ha le spalle ben coperte finanziariamente, altrimenti non sarebbe stato possibile mettere in atto questa filosofia.
CFD Dryer
Uno sguardo al nostro impianto
CFD Dryer
L’essiccatore a pavimento di tipo CFD è progettato per essiccare la biomassa a un determinato contenuto di umidità.



FUNZIONAMENTO CONTINUO
Questi sistemi di essiccazione sono destinati al funzionamento continuo, possono essere integrati dal sistema di trasporto LiPRO e quindi personalizzati, ad esempio con un’unità di vagliatura estesa.
SISTEMA DI ESSICCAZIONE COMPATTO
CFD Dryer è stato pensato come unità contenitore con funzione di vagliatura sul piano di calpestio per particelle fini e polveri, adatto all’essiccazione di trucioli di legno e simili, sviluppato per l’installazione all’aperto. Sul lato di ingresso dell’aria è presente un sistema di filtraggio con tappeti filtranti sostituibili.
L’apporto di calore, e quindi l’essiccazione del cippato, è controllato dalla differenza di temperatura tra la parte superiore e inferiore del materiale da essiccare, misurata da termosensori.
Allo stesso tempo, vengono impostati i tempi di ciclo del piano di calpestio (alimentazione del materiale) e delle viti di scarico del cippato e delle particelle fini.

Principali caratteristiche
CFD Dryer è sinonimo di alta qualità di produzione. Possiede un piano di calpestio statico quasi esente da usura.
La zincatura a caldo e la verniciatura a polvere dell’essiccatore garantiscono un uso duraturo e sicuro della macchina.
La centralina idraulica è composta da soluzioni industriali da noi progettate per un uso continuo.
Dettagli tecnici
- Scambiatore di calore
- Controllo della velocità del ventilatore in base alla temperatura del flusso di ritorno
- Riscaldamento elettrico di riserva 15kW (opzionale)
- Silenziatore di aspirazione (opzionale)
- Pavimento mobile quasi esente da usura
- Stoccaggio materiale circa 27 m³
- Modello: Standalone con controllo proprio
- Modello: Stand by Controllo laterale, possibile solo tramite PLC HKW50
- Regolazione dell’umidità finale del cippato